TOUR BASILICATA
LE STRADE DEL VINO
Le Strade del Vino Aglianico D.o.c. nelle dolci colline del Vulture.
Un itinerario da vivere e da scoprire
tra paesaggi, storia e cultura.
– 1° GIORNO: Melfi/Barile/Rionero –
Arrivo e sistemazione nelle camere assegnate. Incontro con la nostra guida e visita al centro storico di Melfi ed al Museo Archeologico Nazionale, situato all’interno del Castello Normanno dove Federico II promulgò le famose “Costitutiones Augustales”.
Il Museo accoglie nelle sue sale reperti archeologici risalenti al VIII sec. A.C. ed oltre, in cui é possibile rilevare la presenza dei Dauni, dei Sanniti e dei Lucani.
Sosta presso la Tenuta della Querce a Barile, dove in compagnia dell’enologo si potranno visitare i locali dove riposano, in ampie botti, il prezioso nettare degli dei, e vedere i raffinati processi di lavorazione che hanno permesso all’Aglianico di affermarsi sul mercato nazionale e mondiale.
Degustazione del “Rosso di Costanza” e “Vigna della Corona”. Pranzo in agriturismo.
Subito dopo visita alla Casa vinicola Armando Martino che con dedizione ha continuato l’attività paterna. In questa Azienda si potranno gustare l’Aglianico del Vulture, il Vulcanello e il Carolin.
Nel pomeriggio breve sosta a Ripacandida per visitare la Chiesa di San Donato denominata la Piccola Assisi Lucana, per gli affreschi raffiguranti episodi del Vecchio Testamento. Recentemente la chiesa, piccolo gioiello di arte sacra, é stata gemellata con la Basilica di San Francesco d’Assisi.
Rientro in albergo in tempo utile per la cena.
– 2° GIORNO: Venosa –
Dopo la prima colazione, visita guidata al Parco Archeologico Romano con le Terme Romane, le Domus, l’Anfiteatro, il Battistero Paleocristiano.
La visita prosegue alla Chiesa della SS. Trinità con la Sede Abbaziale, la Chiesa Antica e l’Incompiuta;
la casa di Quinto Orazio Flacco e Piazza Municipio con la Cattedrale di Sant’Andrea.
Sosta al Bar di Piazza Orazio per un caffè ed un pasticcino locale. Infine Visita al Museo Nazionale Pirro del Balzo.
Degustazione presso la Cantina di Venosa. Pranzo in ristorante con menù a base di piatti tipici lucani.
Nel pomeriggio visita alla Tenuta Vinicola Terra degli Svevi, per degustare il suo vino blasonato “Re Manfredi”. Cena in Albergo.
– 3° GIORNO: Acerenza/Lagopesole –
Prima colazione e partenza per Acerenza. Situata ai confini con la Puglia, l’Oppidum di Acheruntia fu descritta da François Lénormant come uno dei luoghi più belli e selvaggi della Basilicata. In posizione strategica sull’intero borgo mediovale, domina la via Appia, l’Appia Traiana e la via Erculea.
Visita alla Cattedrale Normanna in stile romanico cluniacense e alla Cripta realizzata in arte rinascimentale.
Visita al centro storico e sosta presso la Basilium Winers per degustare i suoi famosi vini: “Valle del Trono”, “Pipoli chiaro”, “I Portali” e le “Gastaldie Pipole”. Pranzo a base di piatti tipici lucani in un’antica struttura un tempo rifugio di pastori.
Nel pomeriggio proseguimento per Lagopesole e visita al Castello noto per essere stata la “Domus” di Federico II, che lo utilizzò prevalentemente per praticare il suo hobby preferito: la caccia con il falco.
Rientro in albergo in tempo utile per la cena.
– 4° GIORNO: Rionero/Monticchio –
Prima colazione e visita alle “Cantine del Notaio” per degustare i suoi famosi vini:”Autentica”, “Firma” e “Repertorio”, ricchi di profumi come la terra del Vulture.
Proseguimento per i Laghi di Monticchio e pranzo in un Agriturismo con menù a base di piatti tipici locali.
Nel pomeriggio breve visita all’Abbazia benedettina di San Michele e dei laghi. Tempo a disposizione prima del rientro nella città di provenienza.
PARCHI LETTERARI
Viaggio sentimentale
Attraverso la Poesia, la Letteratura e l’Arte
di Orazio, Carlo Levi, Isabella Morra.
– 1° GIORNO: Venosa, Città di Orazio –
Arrivo e sistemazione in albergo e pranzo. Nel pomeriggio visita guidata della città di Quinto Orazio Flacco: la casa, il Parco Archeologico con l’Anfiteatro, le Terme Romane, le Domus, il Battistero Paleocristiano, l’Abbazia della SS Trinità con la sede Abbaziale, la Chiesa Antica e l’Incompiuta.
Proseguimento per la Cattedrale di S. Andrea e la Fontana di Messer Oto. Sosta nel Bar di Piazza Orazio per un caffè ed un pasticcino locale.
Visita al Castello Aragonese, sede del Museo Archeologico Nazionale. Cena in un ristorante tipico lucano. Pernottamento.
– 2° GIORNO: Matera, I Sassi e la Passione di Gibson –
Dopo la prima colazione, partenza e visita di Matera.
L’intera giornata é dedicata alle bellezze di Matera tra cui i celebri Sassi, dal 1993 riconosciuti dall’UnescoPatrimonio Mondiale dell’Umanità. Un complesso abitativo diviso in Sasso Barisano e Sasso Caveoso.
La visita prosegue presso il Museo Nazionale “D. Ridola”, la Basilica Cattedrale, le Chiese Rupestre della Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci, il Monastero di San Agostino e il Museo della Civiltà Contadina. Infine visita del pannello “Lucania 61” di Carlo Levi.
Pranzo in un ristorante tipico con vista sui Sassi. Cena in albergo.
– 3° GIORNO: Aliano/Grassano. Il Parco Letterario Carlo Levi –
Prima colazione e partenza per Aliano per visitare il Museo delle Tele che rappresenta l’asse portante della memoria storica dell’autore.
Il Parco Letterario comprende tutto il circondario con lo scopo di mantenere vivo il ricordo di Levi.
Si visiteranno i Burroni Divoratori, la famosa Casa con gli Occhi e la Casa di Carlo Levi dove l’artista visse un lungo periodo del confino dipingendo ed analizzando quella dimenticata civiltà contadina.
Pranzo in un ristorante tipico. Nel pomeriggio proseguimento per Grassano che nel XV secolo fu sede dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme e nell’Ottocento divenne “terra di Briganti”!
Proseguimento attraverso i luoghi che ispirarono il suo libro “Cristo si é fermato ad Eboli: Corso Umberto, la locanda Prisco, il palazzo Materi ed il caffè Brandi detti anche i “duecento passi”, in cui si esauriva la vita mondana di Grassano. Visita alla Casa Schiamone dove abitò Levi, alla chiesa Madre in cima al paese, ai luoghi d’ispirazione che furono immortalati in due celebri quadri: “la Strada delle Grotte” e “Dietro Grassano”, infine il Palazzo Revertera.
Cena presso il ristorante “Caffè del Dollaro” (ex Caffè Brandi). In serata rientro a Matera.
– 4° GIORNO: Valsinni/Tursi. Il parco letterario Isabella Morra –
Prima colazione e partenza per Valsinni. Un bellissimo centro storico situato ai piedi del Castello Baronale dei Morra, dove visse la sua breve vita Isabella, poetessa sensibilissima e romantica, barbaramente uccisa dai fratelli che sospettavano una sua relazione amorosa con il barone Diego Sandoval de Castro.
Il “Viaggio Sentimentale”, con menestrelli, cantastorie e proiezioni, darà ai partecipanti la possibilità di percorrere i luoghi che ispirarono i versi della sfortunata poetessa lucana.
Pranzo in un ristorante tipico con menù a base di piatti tradizionali lucani. Nel pomeriggio breve sosta a Tursi, cittadina abitata da Bizantini, Longobardi, e Normanni, che conserva ancora l’antico quartiere che i saraceni denominarono Rabatana.
Poco distante si visiterà il Santuario di s. Maria di Anglona del XI secolo, vero gioiello di architettura romanico-gotica, ha tra gli affreschi della navata centrale episodi della Genesi e dell’Antico Testamento.
Tempo libero a disposizione prima del rientro nella città di provenienza.
TREKKING NEI SENTIERI
Sui sentieri dei Briganti, nel Parco e Riserva Naturale del Vulture.
– ITINERARIO 1: Monticchio, Fontana dei Faggi, Serra del Fascino, Valle dei Melaggini, Monticchio
Il percorso si snoda in una zona generosa di suggestioni storiche e paesaggistiche in quanto da esso, per la presenza di anfratti e grotte, rifugi usuali dei briganti capeggiati da Carmine Crocco, é possibile dominare la conca dei Laghi di Monticchio.
Il sentiero si imbocca presso la Stazione CFS, e attraverso boschi di castagno ci conduce al bivio per la Fontana dei Faggi.
Proseguendo sulla destra si incontrano prima formazioni di conifere e poi di Faggio. Giunti in prossimità di un quadrivio si imbocca, proseguendo nella faggeta, il comodo sentiero che, salendo dolcemente, ci conduce al belvedere sulla conca dei laghi.
Proseguendo in quota oltrepassiamo il ripido versante ricoperto da boschi di Cerro fino ad immetterci nello sterrato che, a sinistra, conduce a Serra del Fascino dov’é nuovamente il Faggio a dominare con esemplari di notevole mole. Discendiamo, quindi sulla sinistra per Valle dei Melaggini e ci ricongiungiamo, in prossimità del belvedere, al tratto percorso all’andata che ci riporta a Fontana dei Faggi e quindi nuovamente ai Laghi di Monticchio. Cena e pernottamento in Hotel del luogo.
– ITINERARIO 2: Boschetto Mariuccio, Serra del Fascino, Fontane Giumentari e dei Piloni, Valle dei Melaggini, Fontana dei Faggi, Monticchio –
Il percorso ha inizio imboccando, sulla SS 167 (Valico di Quota 113), il sentiero che conduce a Boschetto Mariuccio. Nel primo tratto attraversiamo formazioni di conifere (Pini, Abeti, Duglasie) e, successivamente, un bosco misto di Castagno e Cerro. Giunti in quota (circa 1000 mt), svoltiamo a destra per un breve tratto e, subito dopo, a sinistra, inerpicandoci su uno sterrato che ci condurrà a Serra del Fascino, dove incontriamo i primi maestosi faggi, raggiungiamo il Casone di Atella e, subito dopo, la strada rotabile che da Rionero conduce al Monte Vulture.
A pochi metri di distanza si imbocca una pista forestale che, in discesa, si addentra nuovamente nella Faggeta fino a condurci a Fontana Giumentari. Da qui si ripercorre, per un breve tratto, il largo sentiero, avendo cura di svoltare, al primo bivio a destra per raggiungere Fontana dei Piloni. Questa zona, per la ricchezza di sorgenti e di selvaggina era particolarmente frequentata dalle bande brigantesche.
Una breve pausa in prossimità del lungo abbeveratoio ci consente di proseguire costeggiando un’estesa formazione di Castagni con ampie radure ricoperte di felci. Svoltando poi a destra, attraversiamo un suggestivo e rigoglioso bosco misto di Faggio e di Abete Bianco con un ricco sottobosco. Le prime formazioni di conifere sulla sinistra ed i castagni sulla nostra destra ci indicano ormai prossimo l’arrivo a Fontana dei Faggi dove vi é una attrezzata area pic nic. Da qui percorrendo il sentiero che ci consente di oltrepassare il crinale di Prete della Scimmia, scendiamo rapidamente di quota fino a raggiungere i Laghi di Monticchio. Cena e pernottamento in Hotel del luogo.
CORSO DI CUCINA
Corso di cucina e degustazione vini nella terra di Federico II
– 1° GIORNO –
Dopo l’arrivo a Venosa, brindisi di benvenuto ed assegnazione delle camere. Cena in Hotel.
– 2° GIORNO –
Dopo la colazione, visita della città: il Parco Archeologico, l’Abbazia della SS Trinità, la Cattedrale, Piazza Orazio, il Castello Aragonese. Pranzo in un tipico ristorante locale. Pomeriggio dedicato alla prima lezione di cucina per principianti. Cena in Hotel.
– 3° GIORNO –
Colazione e lezione di cucina sulla pasta fresca fatta a mano e sulla preparazione di piatti tipici di pasta. Pranzo basato sui piatti creati durante la lezione.
Pomeriggio visita ai Laghi di Monticchio, all’Abbazia di San Michele e alle rovine di San Ippolito. Cena in una pizzeria locale.
– 4° GIORNO –
Dopo la colazione, lezione di cucina su i dolci tradizionali lucani. Pranzo in Hotel. Il pomeriggio visita alla città medievale di Melfi, uno dei primi possedimenti Normanni in Italia. La visita include il Castello Normanno e il Museo Archeologico Nazionale, la Cattedrale e le Chiese rupestri di S. Margherita e S. Lucia. Degustazione del vino Aglianico in una Casa Vinicola locale; cena in un ristorante tipico.
– 5° GIORNO –
Dopo la colazione, partenza per Matera. Visita dei Sassi, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, alle Chiese rupestri di S. Maria de Idris e S. Lucia alle Malve, il Museo Ridola. Pranzo in un ristorante locale con vista sui Sassi. Ritorno a Venosa nel tardo pomeriggio. Cena in Hotel.
– 6° GIORNO –
Colazione e partenza per Ripacandida. Visita alla Chiesa di S. Donato, conosciuta come la “Piccola Assisi” per gli affreschi che riproducono scene del Vecchio e Nuovo Testamento. durante il viaggio sarà effettuata una sosta presso un caseificio per degustare il famoso Pecorino di Filiano.
Pranzo a Lagopesole e nel pomeriggio breve visita alla riserva di caccia di Federico II. Partenza per la propria città di provenienza.
Alla fine del tour, tutti i partecipanti riceveranno le ricette dei piatti preparati durante il corso.
La quota comprende: 5 notti in albergo in camera doppia, pasti con bevande incluse basati sul programma,lezioni di cucina con chef locali, guide, degustazione vini e formaggio, 1 bottiglia di vino Aglianico D.o.c. per stanza.
Piatti della gastronomia lucana:
Antipasti: Affettati vari; Prosciutto e salame fatti a mano; Peperoni “cruschi”; Funghi ripieni; Ricotta con gocce di miele; Formaggi caprini e non.
Primi piatti: Fusilli con salsiccia; Orecchiette con ragù di carne; Strascinati con funghi cardoncelli, salsiccia e ricotta salata; Pasta e fagioli in salsa speciale.
Secondi piatti: Agnello in terracotta con patate e pecorino; Coniglio stufato; Baccalà con peperoni “cruschi”; Rollè di vitello con vegetali.
Contorni: Lampascioni fritti; Peperoni fritti “cruschi”; Patate gratinate con brischetta origano e formaggio; Cardoncelli; Melanzane e zucchine in insalata.
Desserts: Mostaccioli; Cartellate; Panzerotti con crema di castagne; Taralli glassati.
Bevande: Limoncello; Rosolio; Nocino; Caffè; Vino Aglianico D.o.c.